Arriva Facephone, lo smartphone di Facebook. Ma è subito smentita

Non possiamo farci mancare anche il Facephone ossia lo smartphone prodotto da Facebook. Alla "nuvola Blu" (il team di Facebook) sembrano evidentemente preoccupati dal successo di iPhone e  della piattaforma Android, visto che i due prodotti sono anche dotati di propri centri di comunicazione sociale. E' d'obbligo precisare che in "casa" Facebook stanno sviluppando - per ora - solo il software per uno smartphone, software a cui seguirà l'hardware prodotto da una nota azienda. C'è un'anterprima?
Abituatevi al nome Facephone perchè se ne parlerà molto, probabilmente molti "cittadini" di Facebook sono già pronti all'acquisto, ma attualmente il Facephone è solo un software in fase di sviluppo e un hardware in attesa del software. Nello specifico Facebook vuole implementare i propri servizi web nell'elenco dei contatti del nuovo telefono cellulare. E questo può accadere solo se il software gestisce direttamente il sistema operativo dello smartphone.

Al progetto Facephone stanno lavorando due menti brillanti già conosciute nel mondo dei social network, parlo di Joe Hewitt e Papakipos Matteo.
Ma perchè creare uno smartphone? solo per fare concorrenza a iPhone e Android? Assolutamente no, questa sarebbe la strategia commerciale più imbarazzante che Facebook abbia mai intrapreso. Ipotizzo invece che Facebook produrrà il Facephone ad un prezzo molto commerciale ( parlo di 50 o 70 euro ), uno smartphone di fascia bassa che però sostituirà i "numeri" da chiamare con il nome della persona registrata sul social network. Per quanto concerne i tempi, ricordiamo che i periodi feriali sono i mogliori per lanciare un prodotto commerciale, ma in questo caso non si sa neppure se il Facephone sarà davvero "prodotto".

La smentita (almeno in parte) arriva prontamente da Facebook con una dichiarazione a mashable.com:
“The story, which originated in Techcrunch, is not accurate. Facebook is not building a phone. Our approach has always been to make phones and apps more social. Current projects include include everything from an HTML5 version of the site to apps on major platforms to full Connect support with SDKs to deeper integrations with some manufacturers. Our view is that almost all experiences would be better if they were social, so integrating deeply into existing platforms and operating systems is a good way to enable this. For an example, check out Connect for iPhone and the integration we have with contact syncing through our iPhone app. Another example is the INQ1 phone with Facebook integration (the first so-called ‘Facebook Phone’). The people mentioned in the story are working on these projects. The bottom line is that whenever we work on a deep integration, people want to call it a ‘Facebook Phone’ because that’s such an attractive soundbite, but building phones is just not what we do.”