Facebook, l'upgrade dei commenti penalizza etnia e posizione sociale

Facebook è una catena di montaggio senza sosta. Basta guardare il livestream sulla vostra destra per comprendere quanto sia importante per il famoso social network, mostrare al mondo intero cosa si fa a Palo Alto, anche quando si pranza. Il BigFace ha lanciato da poco un test per l'upgrade del modulo "commenti" che sembrerebbe essere di particolare rilevanza per i feedback. Ma si parla già di Privacy e di Razzismo?
Il nuovo upgrade del modulo per i commenti su facebook, prevede alcuni "miglioramenti essenziali" che  includono una nuova funzione di voto, l'inserimento della rete di un utente ( posto di lavoro, domicilio attuale) e la percentuale di preferenza per quel commento. Inoltre sono previsti i sottocommenti ovvero la catena di risposte ad un determinato commento.
Questo plugin non è ancora attivo per gli utenti italiani, vedremo i risultati dopo i test americani.

Per quanto riguarda la privacy non mi sembra che si evincano nuovi elementi compromettenti,  dovuti all'utilizzo dei nuovi moduli (test upgrade del plugin per i commenti), ma per quanto riguarda il concetto di razzismo, qualcuno ha già sollevato dei dubbi. Vediamo l'immagine pubblicata su Allfacebook:

fonte originale dell'immagine: Allfacebook


Come si evince dall'immagine - e come ho già spiegato prima - l'upgrade del modulo per i commenti (ancora in fase di test), sembrerebbe riguardare la visualizzazione di alcune caratteristiche dichiarate nel profilo dell'utente: la rete di appartenenza, il paese di residenza ( o dove ci sitrova in quel momento, se  abbiamo aggiornato il  profilo), il pulsante di voto e la percentuale di voto. Tutti elementi apparentemente utili per il feedback di chi ha partecipato alla discussione nell'argomento radice ( il post che ha "scatenato" i commenti ).

Ma per quanto riguarda il razzismo?
( questa domanda mi è stata posta da alcuni amici e mi ha lasciato perplesso)
Non nego di aver spulciato sul dizionario per approfondire il significato del termine razzismo:
- "Ideologia che, fondata su un'arbitraria distinzione dell'uomo in razze, giustifica la supremazia di un'etnia sulle altre e intende realizzarla attraverso politiche discriminatorie e persecutorie"
- estens. "Ogni atteggiamento o manifestazione di intolleranza"

Qui c'è da riflettere e non poco...
Supponiamo di voler partecipare ad una discussione (commento)  nata nel contesto di una nuova  tecnologia per telefoni iPhone (faccio solo un esempio) e generata da un utente o  da un gruppo di utenti  che appartengono ad una determinata rete e che siano "geolocalizzati" a Cupertino.  
Inseriamo il nostro commento dal quale si evincono immediatamente i nostri dati (esempio): rete "Università di l'Aquila", paese attuale "Italia".
Probabilmente il nostro commento corre il rischio di vedersi penalizzato a seguito delle nostre  informazioni personali? Altro rischio è quello di ottenere nessun feedback al nostro commento e magari di ricevere anche voti negativi?

Vediamo il dettaglio del mio profilo (reti) per comprendere meglio di cosa si tratta:
esempio del dettaglio per le Reti su facebook
Ricordo che potete anche non essere iscritti ad alcuna rete, dipende dalle impostazioni che scegliete sul vostro account.


Detta analisi, così prospettata ed assolutamente soggettiva, insieme ai gruppi chiusi già attivi su facebook, mi fa pensare ad una comunicazione sempre più "esclusiva" ad un determinato insieme di persone. Potrei pensare che "Mi sento sempre più lontano dal Regno, costretto in un feudo - pur sempre importante per le ricchezze del regno - dove le informazioni giungono solo dal messaggero del re, dove io ascolto, magari parlo ma potrei non essere ascoltato...".


E' dunque questa una forma di razzismo virtuale? estens. "Ogni atteggiamento o manifestazione di intolleranza"

I vostri commenti potrebbero essere le risposte alle mie domande.
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